
**LE DIREZIONI DELL'ESSERE: VIAGGIO NELLE ESPERIENZE DI VITA**
La mostra personale di Simona Carbone, conosciuta nel panorama contemporaneo come Blacksy, intitolata "Le Direzioni dell'Essere", aprirà le porte al pubblico il 27 agosto presso il Palazzo Martini, Piazza Domanico Albanese, 5, a Oria (BR). Questo evento, patrocinato dal Comune di Oria è Organizzato dall’Associazione Culturale 72024, sarà presentato da Antonella Viapiana, rimarrà aperto al pubblico fino al 18 settembre. Si tratta di un'occasione unica per scoprire il profondo universo creativo di un'artista che, attraverso la sua ricerca, esplora tematiche universali legate alla vita, all'identità e alle esperienze umane.
Blacksy, con la sua opera, si distingue per l'intuito intuitivo che riesce a trasmettere attraverso ogni pezzo, presentando il suo lavoro come un racconto visivo impreziosito dalla sua sensibilità artistica. Ogni mostra è concepita non solo come una semplice esposizione, ma come un viaggio che scaturisce da un percorso individuale di ricerca e introspezione. Le sue opere sono il risultato di una riflessione profonda sul rapporto tra materia e segno, un dialogo che si arricchisce di molteplici strati di significato.
Nata in un contesto culturale variegato, Blacksy ha sviluppato una poetica che si esprime attraverso la combinazione di materiali eterogenei e tecniche innovative. La sua pratica artistica è un viaggio di continua evoluzione, dove l'artista non si limita a rappresentare il mondo esterno, ma cerca di tradurre le emozioni e le esperienze vissute in linguaggio visivo. Ogni opera diventa così un punto di riferimento per lo spettatore, un invito ad esplorare le proprie memorie e riflessioni personali.
Il simbolismo della freccia, ricorrente nella sua produzione, rappresenta un elemento chiave nella comprensione del suo operato. Essa incarna non solo movimento e cambiamento, ma si fa portatrice del potere trasformativo dell'arte. La direzione indicata dalla freccia ci invita a riflettere su come l'arte possa guidarci nel nostro cammino esistenziale, creando connessioni che superano le barriere temporali e culturali. Attraverso questo simbolo, Blacksy propone un'interpretazione della vita come un viaggio, invitando il pubblico a intraprendere un percorso di scoperta e crescita personale.
Il lavoro di Blacksy si inserisce all'interno di un contesto più ampio di pratiche artistiche contemporanee, dove identità, memoria e storia si intrecciano in un dialogo costante. La capacità dell'artista di amalgamare esperienze autobiografiche con riferimenti universali rende la sua arte estremamente rilevante nel dibattito culturale attuale. In un mondo sempre più globalizzato, Blacksy si confronta con tematiche di appartenenza e di identità, interrogandosi su cosa significa essere parte di una comunità e come le esperienze individuali possono contribuire a una narrazione collettiva.
Una delle caratteristiche distintive della mostra "Le Direzioni dell'Essere" è la modalità interattiva con cui Blacksy decide di presentare le sue opere. Le installazioni, pensate per coinvolgere attivamente il pubblico, trasformano l'esperienza dell'arte in un dialogo aperto e condiviso. Lo spettatore non è più un semplice osservatore, ma diventa parte integrante del processo creativo, contribuendo a costruire significati e interpretazioni personali. Questa dimensione relazionale arricchisce ulteriormente l'esperienza estetica, favorendo una connessione profonda tra l'opera e chi la fruisce.
In un periodo di grandi cambiamenti e incertezze, il lavoro di Blacksy offre spunti di riflessione fondamentali. Le sue opere parlano di resilienza, di cambiamento e della capacità di affrontare le sfide della vita. La sua arte non è solo un riflesso delle sue esperienze, ma si configura come un mezzo per affrontare questioni esistenziali e sociali, stimolando il pubblico a riflettere sul proprio cammino e sulla propria identità.
La maturità espressiva di Blacksy, frutto di anni di studio e affinamento del suo linguaggio artistico, si manifesta in ogni dettaglio delle sue creazioni. Ogni opera è un invito a considerare non solo la bellezza estetica, ma anche il messaggio intrinseco che essa porta con sé. L'artista utilizza il suo talento per raccontare storie che parlano di umanità, di connessioni e di esperienze condivise, rendendo la sua arte un potente strumento di comunicazione.
"Le Direzioni dell'Essere" di Blacksy non è semplicemente una mostra, ma un'esperienza totalizzante che invita a un profondo viaggio interiore. Attraverso il dialogo tra arte e spettatore, l'artista riesce a tessere una narrazione complessa e affascinante, dove ognuno può trovare un tassello della propria storia. Questa mostra rappresenta un'importante occasione per esplorare il significativo contributo dell'arte contemporanea alla riflessione sull'essere umano, sulle sue esperienze, e sulla ricchezza del suo percorso.

BIOGRAFIA
Simona Carbone, nota artisticamente come Blacksy, ha sempre nutrito una profonda passione per l’arte, un legame che risale ai suoi ricordi d’infanzia. Fin da bambina ha trovato nel disegno e nella pittura un linguaggio espressivo naturale, avviando il suo percorso artistico come autodidatta. Col tempo, ha scelto di affinare le sue capacità e ampliare le sue conoscenze partecipando a corsi specializzati e seguendo il lavoro di artisti di fama internazionale. Tra le sue esperienze formative più significative spicca un decennale corso di pittura a olio, che le ha permesso di consolidare competenze tecniche preziose.
Oggi, Blacksy si dedica prevalentemente all’arte astratta, prediligendo l’utilizzo di acrilici su tela combinati con materiali materici per creare composizioni uniche e dinamiche. La sua cifra stilistica si distingue per l’utilizzo predominante del bianco e nero, cromie che accentuano la potenza visiva dei suoi lavori. L’elemento centrale del suo linguaggio artistico è la freccia, un simbolo che ha ideato e che compare in maniera ricorrente in tutte le sue creazioni.
La freccia assume per lei una forte valenza concettuale, rappresentando il tema universale del percorso e delle scelte di vita. Questo elemento visuale racconta la continua ricerca di direzione, quella tensione che orienta ognuno verso la propria identità e il proprio destino. Grazie al suo talento, alle tematiche esplorate e al suo stile personale, Blacksy ha preso parte a numerose esposizioni collettive di rilevanza nazionale e internazionale.
Tra gli eventi artistici più significativi spiccano una video mostra della sua opera "New Direction" presso l’iconica Casa Milà a Barcellona e un’altra dedicata a "The Signs of Life" proiettata al prestigioso Teatro Manzoni di Milano. Recentemente, ha esposto in collettive presso gallerie d’arte a Parigi e Tokyo, ampliando così ulteriormente la portata globale del suo lavoro. Nell’aprile scorso, Blacksy è stata presente alla Art World Dubai, una delle fiere internazionali più rinomate nel settore artistico contemporaneo. Nello stesso mese ha anche partecipato con entusiasmo alla mostra internazionale Everland Art, organizzata dall'Associazione Culturale Athenae Artis a Roma, riscuotendo un grande successo.
La sua carriera prosegue con un’agenda ricca di appuntamenti: tra i prossimi eventi si annoverano esposizioni a Pechino e Parigi, nonché la sua prima mostra personale presso Palazzo Martini di Oria, località della sua città natale situata nella provincia di Brindisi.
A confermare il crescente riconoscimento della sua arte, Blacksy è stata inserita nell’annuario “Artisti ‘25” pubblicato da Mondadori ed è presente nell’Atlante dell’Arte Contemporanea edito da Giunti.
Per approfondire la sua produzione artistica o per contatti diretti è possibile visitare la sezione dedicata [Contatti/Portfolio] disponibile sul sito ufficiale:
La Redazione

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