Si conclude a Napoli la mostra “Introspettiva”
Un percorso tra arte, emozione e consapevolezza interiore
Si è conclusa con grande successo la mostra “Introspettiva”, ospitata presso la Galleria Spazio 57 di Napoli, che per due settimane ha accolto il pubblico in un dialogo intenso tra arte, pensiero e sensibilità contemporanea.
La scelta di Napoli come città ospitante non è stata casuale: la sua energia, la sua stratificazione culturale e la capacità di accogliere l’arte come parte viva del quotidiano hanno reso questo contesto il luogo ideale per un progetto che parla di interiorità e identità.
La mostra ha visto la partecipazione di 33 artisti contemporanei provenienti da diverse regioni italiane, ciascuno con un proprio linguaggio e una personale visione del mondo.
Opere pittoriche, scultoree e una sezione di video esposizione — con proiezioni in alta definizione — hanno costruito un percorso che attraversa la materia e la luce, il gesto e la riflessione, restituendo al visitatore un’esperienza sensoriale e introspettiva al tempo stesso.
Curata da Maria di Stasio, curatrice d’arte e Social Media Marketing, nonché fondatrice dell’Associazione Culturale Athenae Artis, la mostra ha rappresentato un progetto di ampio respiro, nato dal desiderio di dare voce alle molteplici espressioni dell’arte contemporanea e di creare un luogo di incontro tra artisti, critici e pubblico.
L’impegno curatoriale è stato volto a costruire un dialogo coerente e autentico tra le opere, valorizzando ogni ricerca individuale all’interno di una visione collettiva che ha posto al centro il tema dell’introspezione — non come chiusura, ma come apertura verso l’altro e verso la realtà.
Fondamentale il contributo della Critica e Storica dell'Arte Mariangela Bognolo, che con la sua analisi ha offerto una chiave di lettura profonda e poetica del percorso espositivo, evidenziando il valore della riflessione interiore come motore di trasformazione e conoscenza.
Grande partecipazione e interesse da parte del pubblico hanno accompagnato l’intera durata della mostra: appassionati, collezionisti, studiosi e semplici visitatori hanno vissuto l’esperienza di Introspettiva aperta come un invito a sostare, osservare, riflettere e lasciarsi attraversare dal linguaggio universale dell’arte.
Un riconoscimento prestigioso suggella il successo del progetto: il catalogo ufficiale della mostra è stato inserito nella collezione e archiviato presso la Thomas J. Watson Library del Metropolitan Museum of Art di New York, una delle più importanti biblioteche d’arte a livello internazionale.
Un traguardo che conferma la qualità del lavoro curatoriale e la rilevanza culturale dell’iniziativa, offrendo agli artisti una vetrina di visibilità nel panorama dell’arte contemporanea.
A conclusione di questa esperienza, un sentito ringraziamento va a tutti gli artisti partecipanti, alla Galleria Spazio 57 per l’accoglienza e la collaborazione, e al pubblico, che con la sua presenza e sensibilità ha dato vita a un dialogo autentico tra arte e umanità.
Introspettiva si chiude oggi, ma il suo messaggio continuerà a vivere nello sguardo di chi l’ha attraversata: un invito a conoscersi, a riflettere, a guardare oltre — perché ogni viaggio interiore è sempre una forma di rinascita.
La Redazione
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